Un piatto vuoto, un bicchiere di vino
e un po' di pane a ricordare il cibo sacro nello scatto di
Giovanni Gastel; una ragazza che si rovescia in testa un secchio
d'acqua, come simbolo di vita, vista dallo sguardo di Ferdinando
Scianna. E ancora, un gruppo di suore sorridenti a ricordare
Santa Chiara immortalate da Settimio Benedusi e un frate con il
suo saio in primo piano nella foto di Francesco Cito, emblema di
una scelta autentica di povertà. Si rinnova il messaggio di
fratellanza e fede donato al mondo dal Patrono d'Italia nella
collettiva "Francesco ieri e oggi, 100 anni di comunicazione e
cultura francescana", allestita al Maxxi di Roma dal 5 al 24
ottobre nello Spazio Corner.
Pensata per celebrare il centenario della rivista San
Francesco, la mostra presenta i lavori di dodici grandi
fotografi - Marina Alessi, Silvia Amodio, Maria Vittoria
Backaus, Fabio Bonanno, Settimio Benedusi, Francesco Cito,
Angelo Ferrillo, Franco Fontana, Giovanni Gastel, Efrem
Raimondi, Ferdinando Scianna e Oliviero Toscani - chiamati a
interpretare la figura del Santo attraverso il dialogo ideale
con gli affreschi di Giotto presenti nella Basilica Superiore di
San Francesco d'Assisi. "Da anni la rivista sta facendo un
grande sforzo di rinnovarsi nella comunicazione. Anche la mostra
è un tentativo di comunicare in modo nuovo, congiungendo il
passato al presente, grazie alla capacità della fotografia di
cogliere la narrazione di alcuni valori di Francesco. Per poter
incontrare ancora l'uomo di oggi è necessario suscitare in lui
sentimenti e riflessioni", ha detto oggi partecipando alla
presentazione della mostra il cardinale Mauro Gambetti. Pur
essendo un progetto piccolo, arriva chiaro dall'esposizione un
profondo significato, di fede cristiana e di fiducia. E proprio
la rivista costituisce il motore, la fonte ispiratrice di questa
mostra, nella quale trovano posto anche alcune delle copertine
più rappresentative.
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