Doppia operazione di evacuazione da
Kabul andata a buon fine. In salvo un grande numero di civili,
ora arrivati allo scalo di Fiumicino, principalmente donne e
bambini, grazie alla stretta collaborazione tra Nove Onlus, il
Comando Operativo di Vertice Interforze, il Ministero degli
Affari Esteri, e i Carabinieri del Tuscania.
"In tre giorni di tentativi, circa 150 civili nelle liste di
persone ad alto rischio sono riusciti finalmente a raggiungere
l'aeroporto durante la notte. Rischiosissimo attraversare la
città col coprifuoco ma l'impresa più ardua è riuscire varcare i
cancelli del gate superando incolumi la massa umana. Nove Onlus,
in collaborazione con MAE, COI ed il console Tommaso Claudi,
stanotte ha guidato i civili verso l'aeroporto. Due coordinatori
afghani espatriati, in contatto costante con i gruppi su
WhatsApp, hanno radunato tutti alle 04:00 di note ora di Kabul
ai punti prestabiliti per poi farli avanzare verso i gate",
racconta Nove Onlus.
"Degli osservatori posizionati lungo il percorso segnalavano
blocchi e pericoli. Tutte le donne - prosegue Nove Onlus - erano
vestite di nero con un nastro rosso per facilitarne il
riconoscimento. Ci sono volute alcune ore prima che il gruppo
riuscisse a raggiungere i cancelli. Dopo le otto, ora italiana,
è arrivata la notizia che le prime venti, grazie all'aiuto dei
Carabinieri del Tuscania, erano entrate sane e salve. Fra loro
'Amina', la ragazza in burqa che ha continuato ad inviarci
appelli pubblici in questi giorni e una parte dello staff
afghano di Nove Onlus. Ma la maggior parte delle persone era
ancora fuori".
Allora Amina è uscita dal gate scortata dai Carabinieri del
Tuscania per portare in salvo altre persone del gruppo ancora
disperse fra la folla.
Contemporaneamente è decollato da Kabul un volo militare
italiano con un altro gruppo di donne, bambini e civili messi in
salvo ieri.
"L'Airbus A320 fornito a Nove Onlus dal Trust In Nome Della
Donna con a bordo il nostro coordinatore operativo Saverio
Serravezza, li attendeva a Kuwait City per effettuare il secondo
passaggio aereo per l'Italia. L'aereo, con a bordo 158
passeggeri, di cui 114 tra donne e bambini, 6 neonati e 3 donne
incinte, è atterrato oggi a Fiumicino alle 15:00.
Nove Onlus si sta organizzando, con l'aiuto di molte
associazioni, sostenitori e privati, per fornire alloggio ai
numerosi rifugiati una volta superata la quarantena e le
procedure di asilo. Chiunque volesse offrire il suo supporto può
scrivere a info@noveonlus.org", conclude la onlus,
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