/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cinghiali uccisi in un parco, bufera a Roma

Cinghiali uccisi in un parco, bufera a Roma

Brambilla,avevo trovato soluzione. Campidoglio,deciso da Regione

ROMA, 17 ottobre 2020, 14:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una mamma cinghiale e sei cuccioli uccisi in un parco a Roma. Narcotizzati e freddati ieri sera nel giardino Mario Moderni, all'Aurelio, in un'area giochi dove abitualmente giocano i bambini. L'episodio ha suscitato la rabbia degli animalisti e non solo. Diversi abitanti hanno presidiato quel recinto fino all'ultimo nel tentativo di assicurare alla famiglia di cinghiali un'altra sorte. "Non sparate, è una mamma", ha gridato qualcuno mentre gli agenti della polizia provinciale puntavano i fucili. Ed ora è polemica su chi ha dato l'ordine di sparare agli animali, con un scontro a distanza tra Campidoglio e Regione Lazio.

La Sindaca di Roma Virginia Raggi che ha chiesto "la costituzione immediata di una commissione d'inchiesta amministrativa per fare luce sui fatti e valutare eventuali profili di responsabilità". "Ieri è stata compiuta una strage a sangue freddo per mano dell'amministrazione comunale di Roma e dei suoi dirigenti - attacca Michela Vittoria Brambilla (Fi), presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente - Nonostante la Leidaa avesse offerto di prendersene carico e avesse acquisito l'intesa con la Regione Lazio, il dirigente del Comune di Roma ha dato comunque l'ordine di uccidere gli animali. Per questo lo denuncerò e chiedo alla sindaca Raggi di sollevarlo immediatamente dall' incarico". Non solo. Brambilla sottolinea che "il dirigente del Comune di Roma che ha dato l'ordine mi ha anche insultato con epiteti sessisti irriferibili".

Un episodio che ha fatto subito scattare la solidarietà delle colleghe deputate di Forza Italia. Quanto alla vicenda dei cinghiali, la replica del presidente della commissione Ambiente di Roma Capitale Daniele Diaco (M5s) non si è fatta attendere: "La Regione ordina l'uccisione di 6 cinghiali, la Brambilla sbraita comodamente dal divano di casa sua e noi, gli unici ad averci messo la faccia e ad aver sempre palesato contrarietà all'uccisione di questi animali, saremmo i carnefici? Scandaloso. Per 3 ore ho presidiato il Giardino Mario Moderni per cercare di ribadire che l'abbattimento non è la soluzione più idonea, corretta ed eticamente giusta. Assente la Regione Lazio, l'unico soggetto che poteva fermare l'esecuzione dei sei cinghiali in quanto unico ente competente in materia di fauna selvatica".

E l'assessora al Benessere degli animali di Roma Capitale Laura Fiorini aggiunge: "la scelta privilegiata è la cattura con apposite gabbie, ma poiché Regione Lazio e Roma Natura non le hanno predisposte, il tavolo tecnico ha ritenuto che fosse necessario procedere con la teleanestesia". La Regione Lazio però non ci sta e, per bocca dell''assessora all'Ambiente Enrica Onorati, chiarisce ."La decisione della telenarcosi e della eutanasia è stata assunta all'unanimità al tavolo tecnico. Nonostante ciò, in serata, grazie alla messa a disposizione da parte dell'onorevole Brambilla della sua associazione durante una telefonata intercorsa tra lei, Diaco e me come Regione abbiamo manifestato la nostra disponibilità a dare in comodato d'uso le gabbie dei Parchi del Lazio al Comune di Roma per permettere il prelievo degli animali. Cosa che comportava un lasso di tempo necessario alla messa a disposizione, poiché le gabbie di RomaNatura, che siede al tavolo, erano impegnate nel contenimento della fauna selvatica nella riserva naturale, come previsto dalla legge.

La telefonata si è conclusa con l'impegno di Diaco di avvertire" il dirigente del Comune per predisporre il tutto. "Da lì, abbiamo appreso tristemente dagli organi di stampa, sia io che l'onorevole Brambilla, dell'avvenuta operazione al giardino", conclude Onorati. Intanto la senatrice di Leu Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto ha annunciato "un'interrogazione volta a far luce sulla vicenda". E gli animalisti sono sul piede di guerra. L'Associazione italiana difesa animali ed ambiente ha annunciato che lunedì presenterà "una denuncia contro la sindaca per il reato di omicidio di animali" . Mentre l'Ente Nazionale Protezione Animali Onlus ha definito "una vergogna" quello che è accaduto. Per Piergiorgio Benvenuti, presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale, si è trattato di un episodio "indegno".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza