E' stato arrestato dagli agenti della
Squadra Mobile di Roma il secondo presunto responsabile dello
stupro di gruppo di una ragazza avvenuto a maggio in un locale
di pertinenza della nota discoteca Factory a Roma. Secondo
quanto si è appreso, si tratta di un tunisino di 35 anni che
lavorava quella sera come addetto alla sicurezza del locale. Ad
incastrarlo il Dna trovato sui vestiti e addosso alla vittima.
L'uomo, che dopo i fatti aveva lasciato l'Italia, è rientrato
ieri a Roma con un volo dalla Tunisia ma ad attenderlo
all'aeroporto di Fiumicino c'erano gli agenti della Squadra
Mobile in collaborazione con la polizia di frontiera.
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