Il giorno dopo l'apertura
delle due tombe nel Campo Santo Teutonico, il Vaticano
interviene per alcune precisazioni. La decisione di aprire le
tombe è un segno "di vicinanza umana e cristiana agli Orlandi.
Non certo, come è stato detto, un'ammissione da parte vaticana
di un possibile coinvolgimento nell'occultamento di un
cadavere", dice Andrea Tornielli, direttore editoriale di
Vatican News. Fa notare che l'unico dato è che "è stata smentita
la presenza di Emanuela" in quel luogo. Nessun giallo invece
sulle principesse: potrebbero essere state traslate in qualche
ossario comune e il Vaticano verificherà. Infine ribadisce che
intervenendo nonostante "una segnalazione anonima" la Santa Sede
ha confermato "la grande attenzione" per il caso di Emanuela
Orlandi.
Era stato Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, ieri a
parlare di "ammissioni" da parte del Vaticano, di segnalazioni
"non anonime" e della necessità di chiarire la questione
dell'assenza nelle tombe anche delle principesse.
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