"Da certe affermazioni che appaiono
essere 'di moda' potrebbero nascere germi di intolleranza e di
razzismo che, in quanto discepoli del Risorto, dobbiamo poter
respingere con forza. Chi è straniero è come noi, è un altro
'noi': l'altro è un dono. È questa la bellezza del Vangelo
consegnatoci da Gesù: non permettiamo che nessuno possa scalfire
questa granitica certezza". I vescovi del Lazio nella lettera ai
fedeli invitano, pertanto, "a proseguire il nostro cammino di
comunità credenti, sia con la preghiera che con atteggiamenti di
servizio nella testimonianza di una virtù che ha sempre
caratterizzato il nostro Paese: l'accoglienza verso l'altro,
soprattutto quando si trovi nel bisogno".
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