"Nessuna sostanza stupefacente è stata
trovata nella casa di Riccardo Casamassima o della sua compagna.
La perquisizione domiciliare del 2014 ebbe esito negativo.
Questo rinvio a giudizio è un attacco strategico e
un'intimidazione per screditare Casamassima, teste chiave al
processo Cucchi". Così Serena Gasperini, l'avvocato del
carabiniere che ha contribuito a far riaprire il caso Cucchi con
le sue dichiarazione sul pestaggio.
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