Nota come "Madame furto" per i suoi
numerosi precedenti, una 32enne bosniaca è finita di nuovo in
manette per furto aggravato. Questa volta è stata "pizzicata" da
un carabiniere della stazione Roma Via Vittorio Veneto, libero
dal servizio e in abiti civili, che l'ha notata entrare insieme
a una complice all'interno dell'ascensore della banchina alla
fermata metro Termini piena di turisti. Sicuro di averla
riconosciuta, il carabiniere si è affrettato al piano superiore
e, raggiunta l'uscita, non ha dovuto far altro che attendere
l'arrivo dell'ascensore per fermare le due borseggiatrici che
avevano ancora in mano il portafogli, con dentro 1.300 yen,
carte di credito e i documenti personali del turista giapponese
di 61 anni appena derubato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA