(ANSA) - MILANO, 09 NOV -Dovrebbero essere a disposizione "tra
alcuni giorni" i profili del Dna estratti dai frammenti di ossa
in una dependance della Nunziatura apostolica di Roma. Poi, dopo
l'amplificazione delle tracce, queste saranno comparate col Dna
dei famigliari di Emanuela Orlandi e verranno indicazioni
sull'appartenenza dei frammenti. A spiegarlo Giorgio Portera,
genetista responsabile del laboratorio di genetica forense della
Fondazione Filarete dell'Università degli Studi di Milano,
consulente della famiglia di Yara Gambirasio e ora contattato
dalla famiglia di Emanuela Orlandi perché si interessi degli
accertamenti sui reperti. Portera ha spiegato che quello
dell'estrazione è il procedimento che "richiede più tempo". La
comparazione col Dna dei famigliari della studentessa scomparsa
nel 1983 dovrebbe poi risultare più semplice anche perché le
loro tracce genetiche sono già a disposizione degli inquirenti
dal 2013, quando furono trovate delle ossa nella tomba dell'ex
esponente della Banda della Magliana, Renatino De Pedis.
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