Colpevole di aver provocato
disordini violenti con un'altra trentina di tifosi romanisti, ma
non di aver aggredito personalmente Sean Cox, fan irlandese del
Liverpool ridotto in coma e tuttora semiparalizzato. E' la
sentenza pronunciata oggi da un tribunale britannico nei
confronti del 21enne Filippo Lombardi che si è visto infliggere
3 anni di reclusione per i tumulti scatenatisi il 24 aprile a
margine di Liverpool-Roma, semifinale di Champions League. A
inchiodare Lombardi è stato un video nel quale appare sventolare
una cinta a mo' di frusta. Ma questo gli è valso la condanna
solo per il capo di accusa meno grave, visto che le immagini
mostrano un altro ultrà nell'atto di colpire Cox.
Il verdetto è stato emesso da una giuria popolare di sei
uomini e sei donne dinanzi alla Preston Crown Court. "Le sue
azioni e quella di altri supporter romanisti hanno macchiato il
buon nome del football e hanno gettato vergogna sull'AS Roma",
ha detto il giudice Mark Brown a conclusione dell'udienza.
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