(ANSA) - ROMA, 03 OTT -Condanne per quasi 230 anni di carcere
per ventuno persone, ma anche alcune prescrizioni e altre
assoluzioni parziali per singoli capi d'imputazione. Con questa
sentenza si è chiuso il processo d'appello a ventiquattro
persone, secondo l'accusa note negli ambienti criminali
capitolini come i 'Napoletani della Tuscolana', che per l'accusa
avrebbero gestito lo spaccio in alcune piazze della periferia
della Capitale. In particolare il maxiprocesso, davanti alla III
Corte d'appello presieduta da Cecilia Demma, vedeva contestate
accuse che, a vario titolo e secondo le rispettive posizioni,
andava dall'associazione mafiosa, all'associazione finalizzata
al traffico illecito di droga, estorsioni, usura, reati contro
la persona, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza
illecita, fittizia intestazione di beni, illecita detenzione di
armi, illecita concorrenza con violenza e minacce.
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