Deve restare in carcere Luca Parnasi,
l'imprenditore al centro dell'inchiesta sulla realizzazione del
nuovo stadio della Roma. Lo ha stabilito la sesta sezione penale
della Cassazione, rigettando il ricorso della difesa, che
chiedeva l'annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare
emessa dal gip. Nell'udienza a porte chiuse svoltasi in
mattinata la procura generale aveva chiesto di dichiarare
inammissibile il ricorso. Secondo il gip, l'imprenditore "non
risulta aver preso le distanze dal collaudato sistema corruttivo
dallo stesso creato ma, risulta, al contrario, averlo protetto e
preservato così da mantenerne intatta l'operatività".
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