Sono partiti alle 8 in
punto da Sulmona alla volta di Roma per dire no alla
realizzazione della centrale di compressione Snam sul territorio
del centro peligno a servizio del metanodotto Brindisi-Manerbio
- progetto che ha avuto l'autorizzazione del Governo - il
sindaco di Sulmona, Annamaria Casini e altri venti primi
cittadini del centro Abruzzo. Alle 11 saranno ricevuti a palazzo
Chigi dal presidente del consiglio Paolo Gentiloni al quale
consegneranno un documento da loro sottoscritto in cui spiegano
le motivazioni del dissenso all'opera che ritengono fortemente
impattante dal punto di vista ambientale e pericolosa, in quanto
prevista in un territorio ad alto rischio sismico.
Nell'occasione, se il Governo confermerà la decisione, il
sindaco Casini come annunciato nei giorni scorsi riconsegnerà la
fascia tricolore direttamente nelle mani di Gentiloni. Pronti a
fare lo stesso si sono detti anche gli altri sindaci.
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