"Una vittoria sporcata dai clan e che
vede un calo dei grillini di ben 17 punti percentuali,
praticamente un crollo. Il cosiddetto 'Movimento' poi non ha
vinto da solo ma con i voti della sinistra, di Casapound e della
lista De Donno. Una convergenza di interessi in grande stile che
comunque non ha scalfito il 40% conseguito dal centrodestra".
Così in una nota Monica Picca sconfitta ieri al ballottaggio a
Ostia da Giuliana Di Pillo di M5S. "Sono stati purtroppo
premiati l'immobilismo e l'incompetenza della Raggi", aggiunge
l'esponente di Fdi-An, che correva per il centrodestra. "Il M5S
non ha voluto - aggiunge - affrontare alcun faccia a faccia
penalizzando gli elettori e cancellando il fondamentale diritto
democratico all'informazione. Io ci ho messo la faccia,
dall'inizio alla fine, non ho chiesto né voluto i voti di
nessuno, come appare chiaro nei risultati, mentre qualche altro
sciacallo li ha accettati senza colpo ferire. Solo perché c'era
convergenza sul programma...".
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