"Dopo tanti anni, mi è stato
restituito l'onore e la dignità": l'avvocato Edgardo Azzopardi,
procuratore speciale alle Relazioni istituzionali di Port
Mobility, lo ha sottolineato dopo essere stato assolto con
formula piena dalla Corte d'appello di Perugia dall'accusa di
concorso in rivelazione e utilizzazione di segreti d'ufficio in
uno dei tronconi dell'inchiesta sugli appalti per i cosiddetti
grandi eventi.
"Ringrazio l'avvocato Marcello Melandri - ha detto Azzopardi
- che mi ha sempre assistito e plaudo l'attenzione dei giudici
che hanno giustamente riformato la sentenza di primo grado,
accogliendo le tesi difensive".
Il procedimento era scaturito da alcune intercettazioni in
base alle quali gli inquirenti ipotizzavano un presunto
sfruttamento dell'amicizia dell'avvocato con l'allora
procuratore aggiunto di Roma, Achille Toro per avere
informazioni su inchieste riguardanti Angelo Balducci, anche lui
assolto in appello. Fatto al quale Azzopardi è stato ora
dichiarato estraneo.
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