"Non ci sono ricette pronte, noi non
abbiamo soluzioni ai problemi, quando c'è un'emergenza ci
mettiamo accanto alla gente. La Chiesa ha sempre fatto questo".
Così il Vicario di Roma, mons. Angelo De Donatis, risponde a
chi gli chiede quali risposte siano necessarie di fronte alle
emergenze della città, come dei senza casa che da un mese vivono
nell'atrio della Basilica dei Santi Apostoli. "Lì il parroco che
cosa ha fatto? Si è messo accanto". De Donatis sottolinea che
gli inviti del Papa alla conversione non sempre trovano risposta
pronta. "Prendiamo per slogan o frasi fatte certe espressioni
del nostro vescovo, Papa Francesco, quando parla di un
'improrogabile rinnovamento ecclesiale'". Per il Vicario "la
malattia più pericolosa nella Chiesa è il pessimismo". Quanto ai
giovani, fa presente che la metà di loro a Roma non frequenta la
Chiesa, "molti hanno perso la capacità di sognare". E fa 'mea
culpa' a nome della Chiesa: "Forse abbiamo loro parlato di cose
che non avevano troppo a che fare con la vita".
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