Il Tribunale delle Acque ha rigettato il ricorso fatto da Acea per sospendere lo stop ai prelievi dal lago di Bracciano, ordinato dalla Regione Lazio a partire da domani, venerdì 28 luglio.
"Il provvedimento in esame non appare inficiato da irragionevolezza, considerato che tutti i Comuni i cui territori sono vicini o confinanti con il lago di Bracciano si sono espressi favorevolmente rispetto a un intervento della Regione Lazio". E' quanto si legge nel decreto con cui il Tribunale delle Acque pubbliche ha respinto il ricorso di Acea contro l'atto della Regione che ha sospeso le captazioni dal lago di Bracciano. "Il rilievo marginale che la parte ricorrente ha evidenziato dal prelievo di acqua rispetto alle concause rappresentate dall'evaporazione dovuta alle alte temperature nonché dall'assenza di precipitazioni - scrivono ancora i giudici - non appare argomento decisivo tenuto conto che, rispetto a esse, la Regione non ha come ovvio alcuna possibilità di intervenire".
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