E' pubblicato sul sito della Regione
Lazio il bando per l'assegnazione in concessione in uso a titolo
gratuito della villa confiscata a un esponente del clan
Casamonica. La villa unifamiliare, in via Roccabernarda a Roma è
composta di 2 piani con una superficie totale di mq 600 che
diventerà presto luogo di inclusione sociale. Il bando regionale
scadrà il 15 maggio ed è rivolto alle associazioni del
volontariato, alle cooperative sociali e alle associazioni di
promozione sociale e alle associazioni di protezione ambientale.
Dietro tutto questo c'è l'intuizione di Pio La Torre, ucciso
dalla mafia il 30 aprile 1982 col suo autista Rosario Di Salvo,
che capì l'importanza di colpire le ricchezze mafiose sotto il
profilo patrimoniale e insieme all'allora Ministro dell'Interno
Virginio Rognoni ispirò la prima legge sulla confisca dei beni.
Il passo successivo fu nel 1996 l'approvazione della legge n.
109 sul riutilizzo sociale di quei beni per cui Libera si
impegnò con la raccolta di oltre un milione di firme.
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