"C'è un Gruppo di Lavoro che alla Regione
Lazio sta studiando, seguendo le direttive dei Piani Operativi
approvati dal Ministero della Salute, la possibilità di offrire
alle donne di accedere all'aborto farmacologico con la pillola
RU486 anche nei consultori familiari. A conclusione di questa
attività di studio e di lavoro si adotteranno le misure ritenute
più efficaci e proprie. I dati dimostrano che gli aborti nel
Lazio sono diminuiti, nel 2015 le cifre si muovono intorno ai
9.000 casi, la metà rispetto a dieci anni fa". E' quanto fa
sapere la Regione Lazio. "In questi anni la Regione Lazio ha
lavorato responsabilmente - si legge ancora- per mettere in
campo politiche attive a favore della maternità, dell'infanzia e
della salute della donna. Abbiamo rafforzato la rete dei
consultori, dei centri antiviolenza e degli sportelli rosa e
allargato il ruolo di filtro di Pronto Soccorso e Ospedali.
Contraccezione e prevenzione i settori su cui stiamo insistendo
mediante campagne informative e investimenti importanti".
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