Il restauro della Piramide di Roma è
tra i vincitori dell'edizione 2017 del Premio dell'Unione
Europea per i Beni Culturali/Europa Nostra Awards, massima
onorificenza in Europa nel settore dei beni culturali. Si tratta
del terzo riconoscimento internazionale per la Soprintendenza
per il Colosseo e l'area archeologica centrale di Roma
nell'ultimo anno. La Piramide, costruita tra il 18 e il 12 A.C
come sepolcro di Caio Cestio, tra il marzo 2012 e il dicembre
2014 è stata restaurata dalla Soprintendenza.
Il progetto è stato realizzato sotto la guida dell'architetto
Maria Grazia Filetici e dell'archeologa Rita Paris, con i
restauratori Antonella Docci e Sergio Salvati e la
collaborazione scientifica dell'Istituto superiore per la
conservazione e il restauro (Iscr) e dell'Università Roma Tre.
"La giuria - spiegano le motivazioni - ha trovato un significato
globale nel restauro di un monumento di ispirazione egizia a
Roma attentamente restaurato con l'aiuto di un mecenate
giapponese, l'imprenditore Yuzo Yagi".
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