Sabato scorso, 25 marzo, il detenuto
Carmelo Mortari, di 58 anni, si è ucciso nella sua cella del
reparto G12 del carcere Rebibbia di Roma. La notizia, resa nota
dalla trasmissione di Radio Radicale RadioCarcere, è stata data
per lettera a Rita Bernardini, componente del coordinamento di
presidenza del Partito Radicale. Da quanto si è appreso l'uomo
si è suicidato in un modo davvero atroce e anche anomalo, ovvero
tagliandosi la giugulare. Carmelo, che era in una cella da solo,
durante la notte tra sabato e domenica si è prima messo sotto le
coperte e poi si è tagliato la gola morendo dissanguato
lentamente. Solo la mattina di domenica gli agenti hanno aperto
la sua cella e hanno trovato il suo corpo senza vita in una
pozza di sangue. Salgono così a 15 le persone detenute che si
sono uccise nei primi 3 mesi del 2017.
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