"Sulla base dei dati forniti dalla
ASL di Rieti non risultano incrementi significativi di morti
animali, legate al fenomeno sismico". LO comunica la Regione
Lazio in una nota. "Nel 2016 nella zona del cratere, su una
popolazione totale di 7.000 capi tra bovini e ovini, sono state
accertate complessivamente 171 morti animali, tutte per cause
varie indipendenti dal terremoto. Dall'inizio del 2017 sono
stati certificati a oggi 20 casi, anche questi indipendenti dal
sisma", conclude la nota. Sul versante degli aiuti agli
allevatori in difficoltà la Regione Lazio, in collaborazione con
Arsial, ha deciso di prorogare per un mese la distribuzione di
foraggio, mangime e acqua per le aziende delle zone colpite dal
sisma. "Il lavoro cominciato il 24 agosto prosegue senza sosta
per assicurare il nostro sostegno e la nostra vicinanza agli
agricoltori e agli allevatori", dichiara l'Assessore
all'Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio, Carlo
Hausmann.
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