Usavano i tombini in ghisa come
"ariete" per sfondare le vetrine dei negozi che poi derubavano.
Per questo due romeni di 22 e 26 anni sono stati fermati dai
carabinieri con l'accusa di furto e ricettazione. La carriera
criminale della banda è costellata da decine di colpi messi a
segno tra Ponte Milvio e Corso Francia, ma sono tuttora in corso
ulteriori verifiche finalizzate a verificare l'eventuale
responsabilità degli arrestati in ordine a colpi messi a segno
nelle zone di Trionfale, Prati, Parioli e al Centro Storico
utilizzando lo stesso modus operandi. Nel corso delle operazioni
sono sati rinvenuti e sequestrati gli abiti utilizzati durante i
colpi, buona parte della refurtiva e oltre 13mila euro in
contanti in un'abitazione della zona di Prima Porta che la banda
utilizzava per stoccare i proventi delle loro scorribande. Nello
stesso contesto, è stato denunciato a piede libero un altro
cittadino romeno di 25 anni che condivideva con i suoi
connazionali lo stesso appartamento per spacciare droga.
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