Tra i quindici arrestati per il
maxitraffico di droga tra Roma e l'America c'è anche Fabiola
Moretti, in passato appartenente alla Banda della Magliana.
Quest'ultima, secondo quanto accertato dagli inquirenti, poteva
contare sulla collaborazione di un gruppo di giovani pusher
nella zona di Albano Laziale grazie ai quali garantiva uno
spaccio costante di cocaina nella zona. Un incessante traffico
di cocaina che dal Guantemala e dalla Colombia approdava nelle
pizze di spaccio di Roma e in particolare nella zona ovest della
Capitale come il Corviale e Trullo. L'operazione antidroga ha
goduto anche della collaborazione della Dea americana e che
negli ultimi tre anni ha portato al sequestro, complessivamente,
di 3 tonnellate di polvere bianca, di cui 968 chilogrammi sul
territorio statunitense.
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