Colpito con calci, pugni e uno
sgabello anche quando ormai era a terra esanime, mentre veniva
minacciato con frasi razziste. Un pestaggio in piena regola di
cui, a fine luglio, è stato vittima un addetto alla sicurezza di
una sala slot in via di Torrenova, alla periferia di Roma. La
vittima, un cittadino del Senegal di 42 anni, è stato ricoverato
in ospedale con una successiva prognosi di 40 giorni. A distanza
di alcuni mesi la polizia ha arrestato i responsabili. Si tratta
di quattro fratelli ed un cugino residenti nel quartiere
Casilino. Tra loro anche un 19enne, unico incensurato. Dovranno
rispondere del reato di tentato omicidio in concorso, aggravato
dai futili motivi e con finalità di odio razziale. Gli
investigatori del commissariato Casilino sono arrivati a loro
analizzando minuziosamente le immagini delle videocamere di
sorveglianza. Un video shock che ritrae tutte le fasi del
pestaggio.
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