Si allungano i tempi del
commissariamento romano del Pd, che doveva concludersi il 23
ottobre. Il congresso, a quanto si apprende da fonti di partito,
potrebbe tenersi nel mese di febbraio. A far slittare in avanti
la data il referendum del 4 dicembre. Ora per convocare il
congresso romano il commissario Matteo Orfini, che resterà per
altri mesi responsabile del partito romano, sta aspettando che
dal Pd nazionale comunichino la finestra in cui si possono
celebrare i congressi in tutta Italia, finestra che
presumibilmente dovrebbe coincidere con febbraio. Nel frattempo
il Pd già sta lavorando a una due giorni, a metà novembre, sul
futuro di Roma.
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