"Una condanna esclusivamente mediatica e simbolica già decisa molto prima dell'inizio del processo. Una sentenza a dispetto di qualsiasi prova e di qualsiasi logica, data di prepotenza in quanto obbligata mediaticamente". E' un passaggio della lettera aperta, che l'ANSA ha avuto la possibilità di leggere, con cui i genitori di Daniele De Santis, per la prima volta parlano della vicenda che ha coinvolto il figlio condannato martedì scorso a 26 anni di carcere per la morte di Ciro Esposito.
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