"Salvatore Buzzi, vero uomo chiave di
Mafia Capitale, era un'icona per la sinistra. Diventa il leader
delle cooperative rosse, punto di riferimento del Pd e non solo
per tutte le politiche sociali". Così l'ex sindaco di Roma
Gianni Alemanno durante la presentazione del suo libro 'Verità
Capitale'. "Era cresciuto durante le giunte di Rutelli e
Veltroni - racconta - Io sia perché ero esponente della destra
sociale e sia per non dare un'idea di rottura ho cercato di
avere un buon dialogo con Buzzi. Dall'inchiesta vediamo che il
70% dei coinvolti sono della sinistra, il 30% di destra. Noi
abbiamo sbagliato ad essere troppo indulgenti ma il primo esame
di coscienza deve essere fatto dal Pd". "Oggi il centrodestra -
ha aggiunto - deve riorganizzarsi anche se purtroppo come
comincia questa campagna elettorale non sembra un buon modo: non
c'è unità, non c'è un progetto di fondo". Per Alemanno dietro
le divisioni, "si nasconde innanzitutto la mancanza di un
metodo".
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