/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Omicidio metro Roma: Doina Matei dopo 9 anni in semilibertà

Omicidio metro Roma

Omicidio metro Roma: Doina Matei dopo 9 anni in semilibertà

Lavora in una coop, nel 2007 uccise Vanessa Russo con ombrello

ROMA, 12 aprile 2016, 10:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

A nove anni dall'omicidio di Vanessa Russo nella metropolitana di Roma, Doina Matei - condannata nel 2007 a 16 anni per omicidio preterintenzionale per aver ucciso la 23enne romana con un colpo di ombrello - è in semilibertà. Ad anticipare la notizia è il Messaggero che pubblica anche alcune foto della ragazza che oggi di giorno lavora in una coop a Venezia e la sera torna in carcere. L'omicidio risale a nove anni fa quando, il 26 aprile 2007, la romena incrociò nel tunnel della stazione metro Termini Vanessa Russo. Avvertì una spinta e per tutta risposta brandì l'ombrello contro la ragazza romana colpendola in un occhio e scappando via. Fu arrestata qualche giorno dopo. Al processo si è sempre difesa spiegando che non era sua intenzione uccidere. In un racconto Doina scrisse che "quando tornerò nel mondo il mio primo appuntamento sarà nuovamente con la morte: la prima cosa che farò sarà andare al cimitero di Prima Porta sulla tomba di Vanessa".

"In questo caso il sistema carcerario ha funzionato bene ed ha riportato la pena a livelli accettabili e proporzionati all'omicidio preterintenzionale e anche calibrandolo sulla figura di Doina Matei e sul suo vissuto", ha detto l'avvocato Nino Marazzita, difensore della ragazza. "Quando il fatto avvenne - conclude il penalista - la mia assistita aveva appena compiuto 18 anni ed aveva un vissuto difficile alle spalle con due figli. La donna ha scontato la sua pena ed ora ha il diritto di reinserirsi nella società".

La ragazza ha un profilo Facebook nel quale ha postato sue foto, alcune delle quali al mare e in bikini. Dopo la notizia della semiliberta' ha ricevuto qualche insulto e minaccia e il profilo stesso e' stato oscurato.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza