La Guardia di Finanza di Roma sta
eseguendo perquisizioni e sequestri di conti correnti e quote
societarie per 5 milioni nei confronti di 7 persone ritenute
responsabili di una truffa ai danni di 500 soci di alcune
cooperative edilizie romane. Le accuse ipotizzate, associazione
a delinquere, truffa, appropriazione indebita ed emissione di
fatture false. L'indagine è coordinata dalla procura di Roma.
Dalle indagini è emerso che gli indagati hanno costituito un
consorzio di cooperative per consentire ai soci di acquistare a
prezzi vantaggiosi appartamenti rientranti nel programma del
Campidoglio finalizzato alla costruzione di alloggi a prezzi
agevolati da destinare a particolari categorie sociali. I lavori
però non sono mai partiti mentre ai soci sono state richieste
quote per portare avanti il programma. Le cooperative erano
scatole vuote costituite dagli indagati per appropriarsi dei
risparmi dei soci. Soldi che gli indagati utilizzavano anche per
vacanze o acquisto di regali.
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