Due mondi distinti eppure sempre
vicini, tenuti stretti l'uno accanto all'altro per oltre 50 anni
in continuo equilibrio: al sodalizio tra Marisa e Mario Merz il
Macro dedica una grande retrospettiva, a cura di Claudio
Crescentini, Costantino D'Orazio e Federica Pirani, allestita
dal 18/02 al 12/06, nella quale prende forma in maniera
tangibile, attraverso le loro opere, il legame che li univa, tra
vita privata e pratica artistica. Il percorso espositivo inizia
proprio dai lavori che la coppia aveva pensato insieme, come
alcuni tavoli di Mario che accolgono sculture, teste e
installazioni in cera di Marisa. "C'è sempre un pezzettino di
Marisa nelle opere di Mario, e viceversa", spiega all'ANSA
Beatrice Merz, figlia della coppia.
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