Tentata rapina, estorsione, oltraggio
e violenza a pubblico ufficiale. Questi i reati di cui dovrà
rispondere uno dei membri del clan Casamonica, arrestato ieri
pomeriggio al culmine dell'ennesima aggressione nei confronti
della zia e della madre.
Armato di un grosso coltello, il 34enne si è presentato alla
porta di casa della zia pretendendo 20 euro. Al rifiuto della
donna l'uomo l'ha aggredita e continuata a minacciare col
coltello, appropriandosi poi della somma richiesta. Le urla
della zia hanno richiamato l'attenzione di altri parenti,
intervenuti nel tentativo di sedare l'ira del ragazzo. Tra loro
anche la mamma, contro la quale il 34enne ha scagliato un grosso
vaso. Al loro arrivo sul posto, gli agenti della Polizia hanno
identificato l'aggressore che ha provato a sfilare la pistola di
ordinanza dalla fondina di uno dei poliziotti che però non si è
fatto sorprendere. Bloccato, l'uomo è stato accompagnato in
ufficio e al termine degli accertamenti arrestato e denunciato
anche per maltrattamenti.
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