"Se non capiamo come affrontare la questione del debito di Roma Capitale e non la facciamo diventare una questione nazionale, rischiamo di fare progetti astratti". Cosi il candidato sindaco Stefano Fassina (Sinistra italiana) a un convegno di Unindustria in cui ha auspicato una "fase costituente" per Roma. D'accordo anche l'altro candidato indipendente Alfio Marchini: "Penso che ci sia bisogno di un impegno affinché Roma abbia una forma di governo diverso, cioè quella di Berlino". Intanto Roberto Giachetti, candidato Pd alle primarie, polemizza: "Se il grande risultato dell'unione tra Fassina e Marino sarà quello di tentare di far saltare la possibilità che il centro-sinistra riprenda il governo della città, auguri a loro". "Penso che sia demenziale, senza offesa per nessuno, lavorare sapendo che non si va da nessuna parte".
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