Undici sampietrini con una targa
d'ottone lucente per non dimenticare l'orrore della Shoah. E per
ricordare chi fu strappato dalla sua abitazione e deportato nei
campi di concentramento. Roma ricorda ancora una volta i suoi
cittadini vittime dell'orrore dei lager nazisti. Stamani in via
Po, nel quartiere Salario, è stata installata una delle 11 nuove
pietre d'inciampo dell'artista tedesco Gunter Demnig. Al numero
civico 42, dove abitava Arrigo Tedeschi, classe 1887 deportato
ad Auschwitz.
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