"Sono fatti che avvengono nel breve volgere di trenta secondi, può capitare, francamente tutto questo moralismo mi piacerebbe vederlo su fatti che durano non trenta secondi, ma da dieci anni. Dopodiché mi sono scusato: se vengo aggredito da un fascista....". Lo ha detto l'assessore ai Trasporti di Roma Stefano Esposito interpellato sulla bestemmia che gli è scappata ieri in Aula Giulio Cesare durante un diverbio con un consigliere di opposizione. "Dopodiché ho sbagliato io - ha ammesso Esposito a Radio Anch'io-. Io ero al mio posto, questo signore ha cercato la provocazione, ho sbagliato io per la bestemmia e ho chiesto scusa".
Chiedo scusa x bestemmia scappata in assemblea capitolina. Purtroppo quando un fascista mi aggredisce, perdo un pochino la testa
— Stefano Esposito (@stefanoesposito) 1 Ottobre 2015
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