Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Disabile aggredito su bus, due arresti

Disabile aggredito su bus, due arresti

Vittima è un adolescente indiano. Aggressori ai domiciliari

ROMA, 02 ottobre 2015, 13:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

In due hanno spintonato un minorenne disabile su un bus, poi, mentre uno faceva da schermo con il proprio corpo, l'altro ha iniziato a colpire il ragazzo con schiaffi, pugni e con un giornale arrotolato; il tutto mentre lo copriva di insulti. I compagni di scuola del ragazzo aggredito, appena si sono resi conto di quello che stava accadendo, sono intervenuti in sua difesa: hanno aggredito e picchiato anche uno di loro. I due, di 33 e 32 anni, albanesi, sono stati arrestati dalla polizia.

 "Indiano di m..., sei solo un mangia riso". Così Moni Eduart (33 anni) e Dauti Roland (32 anni), entrambi cittadini albanesi, si sarebbero rivolti al ragazzo disabile a bordo di un bus a Roma prima di colpirlo alla testa con giornale arrotolato e con diversi pugni. E' quanto emerso nel corso dell'udienza davanti al giudice monocratico che ha convalidato il fermo disponendo i domiciliari. I due sono accusati di lesioni personali aggravate e di violenza privata e violazione della legge Mancino sull'odio razziale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza