Otto appartenenti al clan Casamonica
sono stati arrestati a Roma dalla polizia per i reati di usura
ed estorsione nei confronti di facoltosi imprenditori.
I prestiti, con interessi elevatissimi, venivano concessi
attraverso la vendita simulata a compiacenti acquirenti di
macchine, gioielli, orologi di pregio a fronte del rilascio di
effetti cambiari da parte della vittima e, successivamente,
riacquistati dal clan con il pretesto di "scalare" il debito
pregresso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA