L'acqua è tornata a zampillare dalle Quattro Fontane che rappresentano il Tevere, l'Arno, Giunone e Diana. Quattro fontane tornate a splendere dopo 9 mesi di restauro costato 320 mila euro e che le ha ripulite dall'inquinamento che le ha ricoperte nel corso degli ultimi 25 anni.
Oggi le statue delle quattro celebri fontane, realizzate da Pietro Paolo Olivieri, sono state riconsegnate all'incrocio tra via del Quirinale e l'omonima via delle Quattro Fontane, dove si trova anche il capolavoro del Borromini, ovvero San Carlo alle Quattro Fontane. Il restauro è stato reso possibile grazie ai fondi forniti da Fendi nell'ambito del progetto 'Fendi for Fountains' che comprende anche Fontana di Trevi. "L'intervento è stato molto complesso - ha spiegato il Sovrintendente capitolino ai Beni culturali Claudio Parisi Presicce - perchè lo strato che si era posato sul monumento era molto resistente. Inoltre, è stato un intervento anche idrico e sull'illuminazione che è diventata artistica e a led".
"A Roma - ha aggiunto l'assessore capitolino alla Cultura Giovanna Marinelli - il tema dell'acqua è molto sentito. Per questo ci stiamo concentrando sul restauro delle fontane, anche grazie al contributo privato di Fendi".
L'operazione di restauro delle fontane dei quattro cantoni, ha permesso il recupero del colore ceruleo del fondo della nicchia della fontana dell'Arno e del contrasto cromatico della decorazione nella nicchia di Diana. Qui sono tornati leggibili i materiali costitutivi, tufo e travertino, e il colore ocra dorato del fondo.
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