Torna nella 'sua' Cerveteri, dopo una quarantennale avventura di scavi di frodo, trafficanti internazionali e trattative con gli Usa, il Cratere di Eufronio. Capolavoro dell'arte attica del V sec. a.C., il grande vaso con le pitture rosse si ricongiunge nelle sale del Museo Nazionale Cerite ad una kilix dello stesso autore. E forse ci rimarrà: la mostra si chiude il 20/1, ma il ministro Franceschini ipotizza un prolungamento nel periodo dell'Expo. "E poi chissà..."
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