Sull'intestazione della lettera c'è scritto signor Valerio Carocci. Ed rimasto per primo lui sorpreso nel ricevere un messaggio dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Valerio, 22 anni appena, è l'animatore della storica occupazione del cinema America, nel cuore di Trastevere, poi sgomberata. Ed è stato lui stesso, stasera, a leggere le parole del capo dello Stato all'arena improvvisata in piazza San Cosimato.
"Non può che considerarsi altamente positivo - ha scritto loro il presidente Napolitano - sotto il profilo della storia e della cultura cinematografica l'impegno di quanti sostengono la presenza diffusa di centri di attività culturale, teatri e sale nei quartieri storici delle nostre città". La serata è stata organizzata in omaggio al Maestro Francesco Rosi, per la presentazione di 'Uomini contro'. Le parole di elogio del capo dello Stato sono echeggiate in una affollata piazza San Cosimato, parole rivolte ai ragazzi dell'ex cinema America occupato, che oggi fanno parte dell'associazione 'Piccolo cinema America'.
La storica sala in via Natale del Grande, a Trastevere, da cui l'associazione prende il nome, era stata sgomberata all'inizio di settembre poiché la proprietà aveva preteso che lo stabile venisse liberato. Poco prima il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, presente questa sera in piazza, aveva chiesto di apporre il vincolo della Soprintendenza alla destinazione considerando inoltre di interesse storico-artistico la sala per la presenza di mosaici, opere risalenti agli anni '50. Le proiezioni ufficiali erano cessate nel 1999. In difesa del cinema America si erano mobilitate molte personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, da Carlo Verdone al premio Oscar Paolo Sorrentino, dallo scrittore Stefano Benni ad Ascanio Celestini, lo stesso Maestro Francesco Rosi ed Elio Germano.
Questa sera, oltre all'omaggio a Rosi, è stato ricordato lo scrittore Emilio Lussu e Gian Maria Volonté, a vent'anni dalla sua scomparsa e a cento dalla Grande Guerra. Il presidente Napolitano ha espresso il suo "cordiale apprezzamento per l'iniziativa di questa sera di omaggio a un grande interprete del cinema italiano e a un grande autore come Francesco Rosi, nel suo impegno di rappresentazione di significativi diversi momenti e periodi della storia del Paese.
Ricordo, in particolare, gli anni di appassionata discussione e schietta condivisione con Gian Maria Volonté purtroppo poi prematuramente scomparso". I ragazzi della neonata associazione Piccolo cinema America, dopo lo sgombero, hanno ottenuto in comodato d'uso lo spazio adiacente alla sala, un ex forno in disuso da dove continuano a mobilitarsi in favore di iniziative culturali.
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