Nasce uno sportello - il primo in
Italia - dedicato alle aziende che intendono avvicinarsi al 4.0
in base alla loro specificità di business attuale o futuro, al
proprio settore o filiera produttiva e alla relativa dimensione
o struttura organizzativa. L'iniziativa è del Competence
Industry Manufacturing 4.0 (Cim4.0) che nel 2022 ha triplicato
il valore dei servizi alle imprese e incrementato del 30% il
valore della produzione complessiva.
Con il piano strategico 2023-2025 il Cim4.0 punta a
intensificare il supporto alla transizione digitale e green
delle pmi italiane. La prima novità concreta è proprio
l'apertura dello sportello, che punta a ridurre i tempi di
comprensione e analisi dei fabbisogni delle imprese, singole o
in partnership, e di avvio delle proposte progettuali che fanno
leva sui vantaggi offerti dalle tecnologie additive e digitali.
Oltre al piano industriale, è stata presentata anche una Carta
dei Servizi completa che consentirà alle piccole e medie imprese
e alle startup di usufruire di una "corsia privilegiata", anche
dal punto di vista economico, aderendo ai servizi del centro di
competenza con sede a Torino. "Oggi i competence center sono i
principali soggetti attuatori del Mimit e direttamente coinvolti
nel mettere a terra i piani definiti per la missione 4 del Pnrr.
Piani che dovranno rispondere in modo coerente ai reali
fabbisogni delle imprese accompagnandole verso un'innovazione a
trazione digitale e green. Occorre pertanto garantire un'offerta
di servizi di qualità, personalizzabile e funzionale ad
accrescere il loro tasso tecnologico e al tempo stesso
promuovere un sostegno tempestivo alla domanda che alleggerisca
alle imprese il peso degli investimenti" spiega Enrico Pisino,
ceo del Cim4.0.1
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