PORDENONE - "L'edizione 2016 sarà ricordata per qualità dell'offerta, capacità di stimolare la riflessione e per le emozioni che tanti autori hanno regalato": lo ha detto il direttore artistico di Pordenonelegge Gianmario Villalta nella conferenza stampa per il bilancio provvisorio dell'evento.
"Questo festival - ha spiegato il presidente della Fondazione Pordenonelegge Giovanni Pavan - è realizzato da "artigiani della cultura" perché gli organizzatori sono stati in grado di metterci sia la testa sia le mani. Quanto alla Fondazione, ambiamo ad essere agenzia culturale nel territorio regionale e crediamo di essere il player di eccellenza che ci si attendeva dalla nascita di un soggetto specifico che si occupasse di organizzare e promuovere le iniziative culturali. Pordenonelegge - ha concluso - è un festival di caratura internazionale e la soddisfazione degli ospiti stranieri è il nostro orgoglio e primo biglietto da visita per la città". Pavan ha informato che la manifestazione devolverà ai terremotati di Amatrice e Accumoli due euro per ogni "amico" di Pordenonelegge - sono circa 2.000 i sostenitori - e intende proporre eventi culturali, nei prossimi mesi, nelle zone colpite dal sisma.
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