(di Lorenzo Padovan)
"Siamo concentrati e motivati.
Ricerchiamo il coraggio, ma la squadra lo ha sempre avuto". Lo
ha detto Gabriele Cioffi in conferenza stampa presentando il
posticipo con la Lazio. "La squadra ha toppato un tempo della
partita col Genoa, il secondo l'ha giocato bene nonostante fosse
in dieci - ha proseguito -. Con la Salernitana la ripresa è
stata condizionata da un'ingenuità, ma la squadra ha mostrato
ancora di essere presente malgrado l'inferiorità numerica. Gli
errori fatti non sono stati sottovalutati, ma stiamo bene e ne
daremo conferma lunedì".
Notizie positive per quanto riguarda Roberto Pereyra, "che si
è allenato tutta la settimana. Domani parlerò con lui e capiremo
meglio come sta". Il capitano è un elemento fondamentale nel
roster bianconero, "ha caratteristiche particolari, è un
catalizzatore per la squadra e la motiva. È stata un'assenza più
in termini di pensiero e di lettura, è sulla via del ritorno e
lo riabbracceremo - ha affermato il mister, che precisa i meriti
di chi è stato impiegato finora - Non sto dicendo che chi ha
giocato al suo posto abbia fatto male, ha solo qualità diverse".
Assenza certa quella dello squalificato Walace. Una mancanza
"pesante, ma sono convinto che chi lo sostituirà farà una grande
partita". Il ballottaggio è tra Zarraga e Lovric. Qualche dubbio
di formazione anche in difesa. "Col Genoa ho visto Kristensen in
confusione, qualche volta a un giocatore giovane fa bene
rimanere a sedere in panchina, la famosa 'cura del legno' - ha
spiegato il mister - L'ho visto bene in settimana, cosciente. Ci
dormirò su un'altra notte e poi prenderò la decisione".
"È il momento più complicato dal mio ritorno, ma troveremo la
soluzione - ha ammesso il tecnico, che ha poi ricordato di
aspettarsi una Lazio "con calciatori che stanno insieme da tre
anni, giocano a memoria e hanno delle costanti rodate. Chiunque
scenda in campo sono campioni, le loro assenze sono relative".
Una gara che si affronta con rispetto ma non paura: "Le partite
vanno vinte tutte, o per arrivare in alto o per staccarsi dal
fondo. La mentalità che voglio trasmettere è giocare per
vincere, a prescindere dalla condizione in classifica che non ci
appartiene e dalla quale vogliamo toglierci immediatamente", ha
concluso Cioffi.
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