"Confermo che stiamo lavorando
molto con Lufthansa, in maniera molto collaborativa, stiamo
condividendo informazioni. Quanta quota e in che modalità lo
deciderà però il Ministero dell'Economia e delle Finanze". Lo ha
detto l'ad di Ita Airways, Fabio Lazzerini, rispondendo a una
domanda sull'ipotesi che Lufthansa voglia entrare in Ita con una
quota tra il 40 e il 49%, a margine della presentazione del
velivolo con la nuova livrea "Io sono Friuli Venezia Giulia".
Sulla vendita della compagnia, Lazzerini ha rimandato al
ministero delle Finanze, "noi gestiamo la compagnia". "Mi rendo
conto che do sempre la stessa risposta", ha aggiunto.
L'ad ha anche spiegato che il bacino ex Alitalia "è nostro
riferimento e non solo perché abbiamo la consapevolezza che ci
sono persone in cassa integrazione con professionalità ottime
per le nostre esigenze e per la consapevolezza che la cassa
integrazione è pagata dallo Stato. Faremo di tutto perché ci sia
un accesso al bacino".
Parlando poi dello stato di salute della compagnia, ha
aggiunto: "Per la prima volta negli ultimi venti anni nel budget
della compagnia di bandiera italiana i ricavi superano i costi".
C'è stata "molta attenzione ai costi", ha precisato. Ad esempio,
"l'aumento di carburante, del 107%, ha impattato solo per il
55/60% dei conti, il resto è stato compensato da maggiori ricavi
e dal risparmio dei costi". "Siamo una startup nata nell'ottobre
2021, poco dopo c'è stato Omicron, poi la guerra, poi il caro
carburante. Eppure, nonostante questo, la compagnia sta avendo
performance decisamente superiori alle aspettative", ha
concluso.
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