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Tram Trieste: lavori finiti con 500 gg ritardo, polemiche

Tram Trieste: lavori finiti con 500 gg ritardo, polemiche

Responsabile, colpa mia. Pres.trasparenza, politica inesistente

TRIESTE, 06 luglio 2022, 18:17

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un ritardo nella conclusione dei lavori di 500 giorni e polemiche. Tutto ruota intorno all'appalto per i lavori di risanamento di una parte della linea di tram/funicolare sulla quale fino al 2016 hanno viaggiato le vetture storiche da Trieste a Opicina, sul Carso, vinto dalla campana Vitale One (con un ribasso del 20%). Sono le ragioni per cui la presidente della Commissione trasparenza del Comune di Trieste, Alessandra Richetti (M5S) ha audito ieri, il Responsabile unico del progetto, Luigi Fantini.
    Il quale si è assunto ogni responsabilità: "La scelta di proseguire con l'appalto alla Vitale One è solo mia. La ditta ha pagato delle penali. I ritardi sono imputabili al primo direttore lavori", cioè Roberto Carollo, dimessosi nel febbraio 2021.
    Sorpresa ma non scoraggiata la presidente Richetti, ex candidata a sindaco, che per quattro mesi ha studiato carte e codici: "Emerge la assoluta assenza della politica, che sembrerebbe aver firmato una delega in bianco ai tecnici quando invece è la politica a dover avere la visione della città e di come impiegare le risorse". Sarebbe anche "normale da quanto è stato affermato, che una ditta vincitrice con il 20% di ribasso faccia poi di tutto per recuperare quella quota, mi sembra quasi che la ditta, una volta sottoscritto il contratto, metta il Comune alla mercé delle sue aspettative". Ora "voglio approfondire alcune cose che mi mancano. Avevo fatto richiesta di accesso a tutti gli atti, gli uffici dicevano che avere tutto sarebbe stato complesso, però mi mancano un sacco di carte". E incalza: "c'erano criticità anche nella sicurezza, ma non ho avuto questi atti tra la documentazione richiesta".
    Su possibili infiltrazioni mafiose l'ex senatore Pd e candidato a sindaco Francesco Russo ha presentato due interrogazioni, in Consiglio regionale e Consiglio comunale, facendo riferimento ad alcuni passaggi della relazione annuale dell'Osservatorio antimafia e a un'indagine della Gdf sui lavori del tram.
   

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