/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Capossela 30 anni dopo, colto e raffinato nella sua Trieste

Capossela 30 anni dopo, colto e raffinato nella sua Trieste

Il pubblico triestino gli tributa due standing ovation

TRIESTE, 11 aprile 2022, 10:00

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Quando esce dalle quinte - cappello bianchi, occhiali da sole, giacca cravatta pantaloni tutto nero su camicia bianca - dove i quattro musicisti storici lo stanno già aspettando, nemmeno saluta il teatro pieno del Rossetti: quasi timidamente va a sedersi al pianoforte e intona "Resta con me". Occorreranno vari brani e tanti echi di barrio, di tango e bandoneon perché Vinicio Capossela si rilassi e, a bassa voce, parli al pubblico.
    Dopo il Teatro Comunale di Ferrara e stasera al Duse di Bologna, ieri sera Capossela è tornato nella 'sua' amata Trieste - "mi piace così tanto che non capisco perché ancora non ho preso la residenza" - per la seconda delle tre tappe del minitour "Round one thirty five 1990 - 2020. Personal Standards", dove ripropone i primi tre dischi: All'1.35 circa, Modì, Camera a sud. Un concerto colto e raffinato nel corso del quale invita a salire sul palco ed esibirsi la giovane Irene, poi Lea Pascal e infine l'attore Sandro Mizzi perché legga una toccante poesia di Virgilio Giotti. Poi parla di Regeni, della storica Chiara Frugoni scomparsa ieri, di Paolo Rumiz e dei "tempi bui2. Un concerto durato due ore e mezzo 'tirate' e conclusosi con un bis e due standing ovation del pubblico.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza