Si amplia la platea delle persone
che possono richiedere il vaccino anticovid. Da lunedì anche in
Friuli Venezia Giulia chi rientra nella fascia d'età 50-59 potrà
prenotare l'immunizzazione.
"Le persone che sono nel target ma non hanno ancora aderito
alla campagna vaccinale - è l'invito del presidente del Fvg e
della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga - lo
facciano perché poi si correrà il rischio di dover aspettare
qualche settimana". In Fvg ci sono "fasce di età che hanno
aderito al di sotto delle aspettative, come 60/70. C'è una
specie di resistenza a fare vaccini, invece dobbiamo far capire
alle persone l'importanza di partecipare alla campagna: vedo
tanti contrari ai vaccini che sono quelli che più vorrebbero
tornare alla vita normale".
Nel giorno in cui si stabilisce - sulla base del monitoraggio
Iss-Ministero della Salute - la fascia di rischio per ciascuna
regione, con un'Italia sempre più 'gialla', Fedriga chiede una
revisione dei parametri: "La prima cosa da superare oggi, vista
anche la situazione contingente, è l'indice rt che oggi andiamo
a valutare", in quanto poco affidabile. In alternativa "un
indice da tenere in considerazione- ha spiegato durante un
collegamento con Skytg24 - è l'indice rt ospedaliero: fa capire
se aumentano o diminuiscono le richieste di ospedalizzazione ed
è un indicatore che può dare un segnale importante, e che non dà
una visione distorta".
Oggi, secondo il report della Regione, in Friuli Venezia
Giulia su un totale di 7.478 test sono state riscontrate 86
positività al Covid 19, pari all'1,15%. Nel dettaglio,
dall'analisi di 5.055 tamponi molecolari sono stati rilevati 64
nuovi contagi con una percentuale di positività del 1,27%; da
2.423 test rapidi antigenici invece 22 casi (0,91%). I decessi
registrati sono 3, ai quali se ne aggiungono 3 pregressi. I
ricoveri nelle terapie intensive scendono a 28 (-3) e si
riducono anche quelli in altri reparti: 175 (-8).
In attesa delle prenotazioni dei 50-59enni, continua intanto
il rafforzamento della campagna vaccinale. L'azienda sanitaria
universitaria Giuliano Isontina ha reclutato 234 medici
specializzandi che andranno a supportare le attività di
vaccinazione nei centri vaccinali di Asugi. Inoltre, ha
annunciato il vicepresidente del Fvg, Riccardo Riccardi, "dal 15
maggio il call center telefonico regionale per la prenotazione
della vaccinazione amplierà l'orario di attività nei fine
settimana: sabato sarà operativo fino alle 17, anziché fino alle
14, e verrà attivato anche domenica dalle 9 alle 17".
Stamattina a Pordenone è stata presentata la campagna
vaccinale "Ancora più sicuri in fabbrica, vaccinati al lavoro",
iniziativa di Confindustria Alto Adriatico in collaborazione con
Cgil, Cisl, Uil, Croce Rossa regionale e la Cooperativa Medici
Cure Primarie Friuli Occidentale, "che tra qualche settimana -
ha spiegato il presidente degli industriali, Michelangelo
Agrusti - consentirà di vaccinare, negli hub predisposti nel
Pordenonese e nella Venezia Giulia, i dipendenti delle aziende".
Sette gli hub, 3 mila le inoculazioni/giorno a regime. Per il
momento le adesioni, tutt'ora aperte, sono 40 mila.
"Ad oggi in Fvg - conclude Riccardi - sono state vaccinate
più di 300 mila persone; se a queste si aggiungono gli oltre
100mila cittadini che hanno contratto il virus e sapendo che il
Fvg ha circa 1 milione di abitanti con più di 18 anni, possiamo
dire che al momento sia stata immunizzata circa il 50 per cento
della popolazione maggiorenne. Con l'apertura da lunedì delle
agende alla fascia 50/59 anni contiamo di superare il target
delle 70mila vaccinazioni alla settimana".
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