"Come avevo scritto nella mia
lettera aperta due mesi fa, mi auguravo che qualora il
campionato fosse ripartito saremmo stati preparati anche a
gestire un eventuale positività al Covid-19, poiché ritenevo che
fosse un'ipotesi molto probabile". Lo afferma il presidente del
Venezia Calcio Niederauer sulla situazione attuale determinata
da un giocatore asintomatico risultato positivo al Covid-19.
"La nostra attenzione oggi è rivolta principalmente al
giocatore e alla squadra - rileva -. Il giocatore rimarrà in
isolamento fiduciario pressa la propria abitazione per 14 giorni
così come previsto dalle linee guida attualmente in vigore,
mentre il resto della squadra e lo staff sono stati messi in
quarantena presso un hotel ad uso esclusivo anche se tutti
negativi.
Non sappiamo ancora se sabato potremo disputare la partita
contro il Pordenone, ma visto le tempistiche questa non dovrebbe
più essere considerata un'opzione valida - sottolinea-. Chiedere
ai ragazzi di prepararsi per una partita così importante in
mezzo a tutta questa incertezza è molto difficile e per questo
meritano il mio plauso personale per come stanno affrontando
questa situazione anomala". "Nonostante ciò, nell'interesse di
tutti, il Venezia FC si rende disponibile a valutare delle
soluzioni alternative purché rispettino i requisiti
organizzativi, sanitari e tecnici imprescindibili per la disputa
di qualsiasi partita di calcio" conclude Niederauer.
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