La Guardia di Finanza ha
accertato che due imprenditori russi, residenti a Pordenone, non
hanno dichiarato redditi per 11,77 milioni euro, e hanno
disposto nei loro confronti il sequestro di beni, a carico di
uno dei due, per 7,8 milioni di euro comprese proprietà
immobiliari a Pordenone e a Lignano Sabbiadoro. I due
imprenditori sono stati denunciati per il reato di dichiarazione
infedele. L'indagine è scattata quando è stato appurato che i
due imprenditori, pur manifestando notevoli disponibilità,
dichiaravano redditi modesti. Per di più, nel corso delle
indagini è stato scoperto che i due imprenditori russi
risultavano iscritti all'anagrafe del comune friulano con i
relativi familiari, e fruivano di servizi pubblici, compresa
l'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale.
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