/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Legittima difesa: Fedriga, vittime non diventino colpevoli

Legittima difesa

Legittima difesa: Fedriga, vittime non diventino colpevoli

'Inaccettabile che chi subisce reato venga messo su graticola'

TRIESTE, 27 febbraio 2019, 14:01

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' "inaccettabile che chi subisce un reato per lo Stato diventi un colpevole da perseguire" ed è "inaccettabile che vengano messe sulla graticola in un processo delle persone che stavano semplicemente in casa propria: un Paese civile non può fare diventare dei cittadini che non hanno avuto una tutela del pubblico dei colpevoli per lo Stato e essere incriminati e magari essere messi in galera". Così il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, intervenendo oggi a UnoMattina su Raiuno. "Il testo che è in discussione alla Camera e che credo verrà approvato entro fine marzo anche al Senato", diventando "legge è chiaro" e "non tocca minimamente la questione delle armi", ha aggiunto Fedriga. Il "principio di sicurezza deve essere garantito - ed è fondamentale che lo sia - dalle Forze dell'ordine". Questa, infatti, conclude, "non è una legge che serve a garantire maggiore sicurezza, è una legge che serve a non fare diventare le vittime i colpevoli".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza